DON ANTONIO

lunedì 11 luglio 2011

In memoria di Egidio Frison 2003

Frison Egidio  di Stoner di Enego nell'Altipiano di Asiago. Una persona che per 16 anni ha servito la Chiesa di Stoner in ogni necessita'. Per 16 anni mi è stato sempre accanto specie nei lavori manuali. Ha fatto tutto e sempre gratuitamente. Preghiamo per Lui perchè sia nella pace e nella gioia del Paradiso.

Una parola difficile da dire in un momento doloroso per tutti.

Non posso in questa omelia non sottolineare quel suo vivere in semplicità, senza sotterfugi, quel vivere in povertà di spirito.
Vivere in povertà, vivere in mansuetudine e con misericordia, nella ricerca e nella costruzione della pace.

In quel tempo Gesù disse: <<Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. <In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli, Allora Gesù li fece venire avanti e disse: <<Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
Egidio uomo di fede:presente sempre alla Messa domenicale e custode della Chiesa,della canonica ed anche dell’ex-asilo. Il suo compito l’ha sempre eseguito con la massima diligenza e onestà, sia il lavoro come stradino sia la sua missione al servizio della Chiesa e della Canonica.

Si adattava ad ogni lavoro, perchè Egidio non era l’uomo delle parole,ma l’uomo dei fatti: un vero collaboratore per la sua comunità, che ora, gli sarà riconoscente.
COME SEMPRE LE ESEQUIE SONO UNA CELEBRAZIONE PER NOI:
Un invito a riflettere e a  pensare all’Oltre”, al “dopo questa vita”, alla dimora eterna come dice l’apostolo:”Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un'abitazione eterna da Dio, una dimora eterna, una casa non costruita da mani di uomo, nei cieli”.                                                                                                  
Faccciamo cosa giusta ricordare e pregare, siamo qui raccolti proprio per dargli il nostro saluto cristiano, ma ancor più giusto è cogliere e vivere il messaggio umano e cristiano che ci ha lasciato con la sua vita.
Un messaggio evangelico che si può racchiudere in due parole: semplicità  e amore per la sua Chiesa e per il parroco.


Semplicità:Questa è una occasioine buona che il Signore ci dona per interrogarci  tutti noi sull'origine dell'inquietudine , dell’infelicità esistenziale di tante persone, che illudendosi di trovare finalmente la pace interiore, cercano la felicità e il paradiso nelle cose. Egidio semplice nel suo stile di vita,e semplice nei suoi discorsi
Cordialità sinonimo di bontà. Non si poteva litigare, non dava a nessuno occasione per odi o divisioni, il suo operare trasparente e alieno da ogni sotterfugio è per tutti noi un invito alla verità

Amore per la chiesa:come collaboratore e custode....quanti giri ogni giorno fuori e dentro la Chiesa.
Per il Parroco:sempre a servizio del parroco e della canonica talvolta preoccupato, quando il parroco tardava nel suo rientro da Padova.. interesse per ogni particolare....specie nella stagione invernale.. lavori anche materiali, curava alla perfezione persino l’orto e ne fece un giardino    

Noi continuiamo a pregare  in questa Eucaristia ,che  interceda per noi,perchè preghi il Signore della Vita e della luce perché rischiari le tenebre della nostra incredulità, doni speranza a quanti  anche cristiani, guardando a questa bara, temono che   ora tutto sia  finito. Non temete: “Cristo è risorto e ci precede nell’eternità”.

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