DON ANTONIO

mercoledì 13 luglio 2011

Un pensiero di don Luciano

Ecco cosa Dio ti dice in Giacomo 1, 22-25: «Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi stessi. Perché se uno ascolta soltanto e non mette in pratica la parola, somiglia a un uomo che osserva il proprio volto in uno specchio: appena s'è osservato, se ne va, e subito dimentica com'era. Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla.»         

È un'immagine efficacissima! Tizio si guarda allo specchio, vede che ci sono delle cose da aggiustare, e dice: "Hmm - sono perfetto!", e se ne va mentendo a sé stesso e sempre uguale. Caio invece vede che ci sono delle cose da fare e comincia a rendersi presentabile. E lo stesso capita a ciascuno di noi ogni volta che apriamo la Bibbia e leggiamo quello che Dio vuole dirci. La Bibbia va letta non per informarci ma per trasformarci.

La cosa importante non è che tu legga la Bibbia, ma che tu lasci che la Bibbia legga TE! Se pensi che leggere la Bibbia basti, allora non hai capito proprio niente. Leggere la Parola di Dio è come guardarsi allo specchio. Perché dovresti guardarti allo specchio se non vuoi cambiare nulla? In alcune Bibbie c'è lo schema per leggere tutta la Bibbia in un anno, ed è una cosa lodevole. Ma ricordati, non è importante quanto leggi della Parola, ma quanto obbedisci alla Parola!

Se vuoi seguire seriamente Gesù, non c'è niente di più importante che prendere ordini direttamente da Lui ogni giorno attraverso la Sua Parola. Forse stai leggendo la Bibbia, ma stai lasciando che la Bibbia legga te? Prima di leggerla, chiedi allo Spirito Santo che l'ha scritta, di fartela capire e di aiutarti ad applicarla a qualcosa di specifico che quel giorno devi affrontare. Quell'espressione che Giacomo usa «non come un ascoltatore smemorato» si riferisce a quello che quel giorno hai scoperto e vuoi mettere in pratica. E magari scrivitelo anche in un pezzetto di carta o mettilo come messaggio sullo schermo del cellulare... Ricordati, vivi la Parola in cui ti sei specchiato, altrimenti stai ingannando te stesso.

Questa è la strada della maturità spirituale, della crescita interiore, e che ti porta a sperimentare ogni giorno la presenza di Gesù. Guardati ogni giorno nello specchio spirituale di Dio, e metti in pratica quello che Dio ti mostra in quello specchio. Se lo fai, te lo garantisco, diventerai sempre più bello ogni giorno che passa!

Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto

  don Luciano


http://www.parrocchie.it/prato/spiritosanto/homeinizb.htm

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